Ultima modifica: 14 Settembre 2021
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Messaggio di inizio anno scolastico del dirigente

Carissimi alunni delle scuole dell’infanzia, delle scuole primarie e della scuola secondaria;

carissimi genitori;

mancano ormai poche ore alla riapertura delle scuole.

Da una parte siamo felici – ed emozionati – perché vediamo i frutti di questi giorni in cui abbiamo lavorato con grande spirito di collaborazione, senza guardare a orari e mansioni; è stata una lotta continua contro il tempo, con giornate che non bastavano mai per fare quello che c’era da fare; però la meta è stata raggiunta e le scuole sono pronte ad aprire e ad accogliere i nostri 1500 studenti. D’altra parte ci accompagna un velo di tristezza perché avremmo voluto offrire ancora di più: prima di tutto una scuola senza limiti dovuti alle prescrizioni sanitarie e poi una scuola finalmente completa con tutto il personale necessario (restano da nominare ad oggi 24 insegnanti e alcuni collaboratori scolastici).

Abbiamo fatto il possibile, nonostante l’inseguirsi senza tregua di provvedimenti normativi, per garantire un inizio più normale possibile. Abbiamo pensato in maniera particolare agli alunni delle classi prime, perché sappiamo che il primo giorno di scuola nella scuola primaria (ma anche secondaria) rappresenta qualcosa che si fissa nella memoria per le emozioni che lo accompagnano. Abbiamo cercato una soluzione per garantire che il primo giorno non perda niente del suo fascino e soprattutto ci sia la rassicurante ed esigente presenza del genitore. Qualcuno si è lamentato perché non facciamo entrare i genitori nelle aule scolastiche; confesso che questa cosa ci ha un po’ amareggiato visto che eravamo felici per aver garantito la presenza di tutti i genitori nel giardino della scuola per un momento intenso di saluto e affidamento dalla famiglia alla scuola. Sinceramente riteniamo di aver garantito l’essenziale sul piano educativo e relazionale e ci piacerebbe che ciò fosse apprezzato.

Personalmente, mi scuso se in questi giorni non ho potuto dare ascolto a tutti come avrei voluto e come ritengo sia il mio dovere; mi scuso se non sono sempre riuscito a spiegare le scelte contattando direttamente le persone e mi sono dovuto affidare a comunicati di carattere generale. La cura delle relazioni umane, primo dovere di chi ogni giorno prova a dirigere una comunità di persone, ha sofferto di questi tempi incredibilmente stretti, in cui le decisioni andavano prese di minuto in minuto. Spero vivamente di poter rimediare nei prossimi giorni, appena ricostituito un clima meno segnato dall’emergenza continua.

Domani mattina sarò ad attendere l’ingresso degli alunni nelle classi della prima media, chiamandoli per nome e guardandoli negli occhi con la speranza che la scuola quegli occhi faccia brillare.

 

Luca Gaggioli

NB: per scrupolo ricordo alle classi prime a quale ora devono presentarsi davanti all’ingresso della sede centrale:

PRIMA C 8:10
PRIMA A 8:25
PRIMA G 8:40
PRIMA B 8:55
PRIMA D 9:10
PRIMA F 9:25
PRIMA E 9:40